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Genere: Fantascienza

Published in: Autori stranieri, Libri

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? – Philip K. Dick

Voto:8 · Genere: Fantascianza, Distopico

E’ il 1992. Un sottile strato di materia grigia avvolge ogni cosa, provocata da una guerra della quale non si sa neanche chi sia il vincitore. Dopo il disastro atomico, chi vuole sopravvivere deve emigrare su altri pianeti, e chi resta è condannato ad una lenta morte da radiazioni. “Emigrate o Degenerate”, è l’appello impietoso delle autorità. I sintomi sono l’alterazione delle capacità intellettive, che rende cervelli di gallina, seguita dalla deviazione genetica, spettro di possibili mutazioni della specie. C’è un solo canale televisivo in queto mondo alternativo privo di zapping, in onda 23 ore su 24: il Buster Friendly e i suoi simpatici amici. C’è una scatola empatica, attraverso la quale tutti si possono connettere con tutti e soprattutto con Wilbur Mercer, fondatore del Mercerianesimo, religione ufficiale. Ogni famiglia deve possedere un animale, questo è uno dei principi del mercerianesimo, perchè essi aiutano a stimolare l’empatia, ciò che ci distingue dagli androidi.

Published in: Recensioni, Autori stranieri, Libri

Cuore Punk – John Shirley

Potente come un calcio dato da uno stomper

John Shirley è un musicista punk. Lui il punk lo respira e lo vive come pochi altri. Ha una sua band (gli Obsession) e ha scritto i testi di alcune canzoni dei Blue Oyster Cult. Ma è anche uno scrittore, di quelli borderline, che scrivono di fantascienza estrema e tentano “di portare il lettore a dubitare della propria sanità mentale”. Queste libro raccoglie alcune delle sue storie più allucinanti e oscure, 10 folli tracce, ognuna preceduta da un commento dell’autore, che funge più o meno da colonna sonora. Nei racconti la realtà fantascientifica si mischia con una caustica critica della società: la maggior parte dei racconti è intrisa di una “violenza punk” che fa quasi sorridere e che si scaglia contro l’orgoglio nazionale, la guerra, l'”ossessione nevrotica dell’immagine mediatica”. Non è un futuro reale quello che viene costruito, ma una sorta di surrealismo che confonde immagini cyberpunk con tutta una serie di personaggi, eroi sconfitti ma coraggiosi che trovano nei suoi racconti la via del riscatto.