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Cemetery Safari – Claudia Vannucci

Cemetery Safary recensione

Lincoln era famoso per la sua umiltà e praticità, era un uomo che si era fatto da solo e aveva immaginato per se e la sua famiglia una tomba semplice e umile come lui.
Quello che ha ottenuto invece è stato un gigantesco mausoleo nel cimitero di Oak Ridge, a pochi km dal cimitero di Springfield. Sembra una grossa tomba a strati di granito, guarnita con statue in bronzo e un obelisco alto 36 metri. credo ci sia voluto un impegno notevole per pensare qualcosa di così lontano dalla personalità del defunto.

Ognuno di noi ha un hobby un po’ strano. Quello di Claudia, autrice del libro, appassionata di viaggi, guida turistica e travelblogger, è visitare cimiteri!

Al contrario della classica tradizione europea, in cui i cimiteri vengono solitamente visti come luoghi preposti alla tristezza e alla contrizione, in altre parti del mondo spesso arrivano ad integrarsi nel tessuto urbano, divenendo parchi dove si può correre o ammirare il paesaggio, luoghi più o meno ameni e ricchi di curiosità, misteri da svelare e fatti strani (a volte davvero esilaranti).

Come promette il titolo, Cemetery Safari è un vero e proprio diario di viaggio tra le lapidi che, tra citazioni pop e un tocco di humor nero, narra storie che meritano di essere raccontate. Anche se sono storie di defunti! Philadelphia, Baltimora, Boston, Los Angeles ma anche Parigi, Praga, Lubiana e perfino Taiwan!

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Una tomba davvero insolita a Philadelphia – Foto presa dal blog di Claudia Viaggiverdeacido

Sepolture davvero poco sobrie, tombe prive del suo presupposto abitante, invidie cimiteriali, ladri di cadaveri, personaggi dal passato discutibile e perfino picnic sulle lapidi! Questo libro è una vera e propria chicca che straripa di curiosità e di aneddoti unici e divertentissimi su personaggi più e meno conosciuti.

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Lo sapevate ad esempio che nel cimitero Baltimore è seppellito l’uomo più odiato d’America? O che Edgar Allan Poe ha un ammiratore che, nascosto da un mantello e un largo cappello, va ogni anno a brindare sulla sua tomba?

Nel libro di Claudia si sente tutta la sua passione per l’esplorazione e l’inconsueto, ma anche l’immancabile ironia livornese che trascina il lettore in una lettura davvero diversa dal solito, divertentissima, fresca e con un taglio molto pop!

Oltre al libro, che ovviamente straconsiglio, vi suggerisco anche di fare un salto sul blog di Claudia, Viaggiverdeacido, in cui potrete trovare non solo i resoconti fotografici dei cimiteri presenti in Cemetery Safari, ma anche una vera miniera di strepitosi consigli di viaggio!

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È inutile far finta di niente: prima o poi al cimitero ci finiamo tutti, artisti e re, ricchi e poveri, soldati e civili. Quello che cambia è come vogliamo essere ricordati.In un viaggio ai quattro angoli del pianeta attraverso giungle, deserti e metropoli, tra citazioni pop e humor nero, scoprirete che i cimiteri sono pieni non solo di tombe ma anche di storie che meritano di essere raccontate: dai misteriosi anonimi che offrono vino alla tomba di uno scrittore defunto da oltre un secolo a coloro che allestiscono un picnic sulle sepolture di famiglia per onorare gli antenati, dai ladri di cadaveri ai criminali famosi e assassini ancora più famosi. Cemetery Safari è una raccolta di viaggi? Oppure è un saggio dal taglio pop su cosa sono capaci di inventarsi gli uomini quando muoiono? Ambedue le cose, ma il piglio è quello di una vecchia amica che, davanti a una birra, ti racconta del suo giro intorno al mondo.

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